Lettere

Qui troverai lettere di emigranti italiani dal 1820 fino al 1920, da Argentina, Brasile, USA ai loro parenti in Italia. Da archivi pubblici e privati o pubblicazioni.

1899, Rio de Janeiro, Ercole Gallo

Fonte: pubblicato in Giancarlo Libert, L’emigrazione piemontese nel mondo. Una storia millenaria, Aquattroedizioni, Chivasso (TO), p. 111

Ercole Gallo (1869-1921), fondatore di Gallopolis


Ercole Gallo nasce a Crocemosso (Biella) nel 1869. Lasciato il lanificio di famiglia, emigra a Rio de Janeiro nel 1899. Dopo aver lavorato come semplice operaio in un cotonificio, trova impiego come chimico tintore presso lo stabilimento Botafogo di Rio de Janeiro, e quindi come vicedirettore di un lanificio di Porto Alegre. Nel 1905 acquista un piccolo stabilimento nella zona della Quinta Legua di Caxias, nel Rio Grande do Sul. Gallo si reca in Italia per acquistare macchinari e porta nell’azienda la sua grande esperienza. Nel 1910 acquista un terreno e l’energia idraulica necessaria alla produzione e in collaborazione coi fratelli Chavez costruisce uno stabilimento denominato Manifattura di San Pedro, attorno al quale sorge il villaggio denominato Gallopolis. Nel 1912 viene eletto deputato del Rio Grande do Sul ma due anni dopo rinuncia alla carica per dedicarsi alla sua azienda. Progetta di realizzare un grandioso impianto idroelettrico nella regione di Iguazù, tra Brasile e Argentina, dove possiede 12.500 ettari di terre, destinate alla creazione di un nuovo paese. La morte prematura gli impedisce di veder realizzato il progetto. Scompare nel 1921 nella cittadina da lui fondata, Gallopolis. ù


[pubblicato in Giancarlo Libert, L’emigrazione piemontese nel mondo. Una storia millenaria, Aquattroedizioni, Chivasso (TO), p. 111]

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